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CASTRUM NOVUM

UN PRESIDIO MARITTIMO

DI ROMA ANTICA

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Pagina creata l' 8-dic-2013

ultimo agg. del 06-lug-2014

I QUADERNI DELLE RICERCHE

     

Il primo ed il secondo dei Quaderni pubblicati rispettivamente nel 2011 e nel 2013 con gli esiti delle ricerche a terra ed in mare su Castrum Novum.

Su iniziativa del Museo del Mare e della Navigazione Antica di S. Marinella con sede nel Castello di S.Severa

Il 14 Dicembre 2013 è stato presentato nella sede del Museo del mare e della navigazione antica di S.Marinella (all'interno del Castello di S.Severa) il Secondo Quaderno con gli ultimi aggiornamenti delle ricerche di scavo a terra e di prospezione subacquea in mare sul sito della colonia medio-repubblicana.

L'antico castrum romano  sorse nel terzo secolo avanti cristo in corrispondenza di un preesistente approdo etrusco per soddisfare l'esigenza di garantire la sicurezza delle coste romane dalla minaccia Punica.

Il Progetto Castrum Novum:

STORIA E ARCHEOLOGIA DI UNA COLONIA ROMANA NEL TERRITORIO DI SANTA MARINELLA (RM)

Castrum Novum in relazione all'etrusca Caere (Cerveteri) ed ai siti delle altre colonie medio-repubblicane del litorale Nord di Roma

Era stato dimenticato da anni, ed oggi la sua storia viene riportata alla ribalta e si arricchisce di nuove scoperte grazie al costante impegno nella ricerca profuso dell'archeologo Flavio Enei, Direttore del Museo del mare e della navigazione antica, e da tutti gli archeologi che lo coadiuvano nell'importante lavoro, tra cui i volontari membri dell'associazione onlus del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite GATC e, tra essi, quelli del "Centro di Studi Marittimi" che si occupano in particolare delle ricerche subacquee.

Il Progetto "Castrum Novum" viene svolto con l'autorizzazione ed in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologica dell'Etruria meridionale e si avvale  della fattiva collaborazione delle Università francesi di Amies e di Lille3 che partecipano attivamente a studi, rilievi e scavi.

Le ricerche sono state avviate nel Settembre 2010

Il progetto è nato con l'intento di approfondire la conoscenza della storia e della topografia antica dell'interessante sito archeologico, con l'obiettivo di rendere fruibile un domani il sito ed in questo modo  valorizzare gli aspetti storici e culturali di un comprensorio frequentato sin dagli albori della civiltà.

Nella zona in corrispondenza della foce del Fosso delle Guardiole era sicuramente ubicato l'antico approdo protetto dai venti di sud-est dalla presenza del promontorio di Capo Linaro ubicato poco più a sud.

Complesso delle guardiole (zona A). Gli scavi in quest'area hanno evidenziato la presenza di un edificio a pianta quadrata posto lungo il tracciato dell'antica Via Aurelia e poco più a sud il balneum di un edificio termale probabilmente parte di una villa. In mare (ZONA C) sono visibili a poca profondità (da recenti studi si sa che il livello del mare era a quell'epoca più basso di circa 1,2 metri) le Peschiere utilizzate per l'allevamento di prodotti ittici, tra le più grandi e le più antiche del Tirreno. In questo specchio di mare poco più a sud giace il relitto di una nave romana di grandi dimensioni (circa 25 m) di cui sono visibili le strutture del fasciame.

Complesso delle Guardiole lungo l'antico tracciato della via Aurelia in mare le Peschiere

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PER OGNI ALTRA INFORMAZIONE ED APPROFONDIMENTO RIVOLGERSI AL

MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI S. MARINELLA

"Museo del Mare e della Navigazione Antica"

Via del Castello - 00050 S. Severa (RM) (Aurelia SS 1 km 56,600)

Tel. Centro visite 0766.57.02.09 - Tel. Direzione 0766.57.00.77

muspyrgi@tiscali.it - www.museosantasevera.org

O AL

GRUPPO ARCHEOLOGICO DEL TERRITORIO CERITE (Onlus)

Tel. 0766.57.17.27 - segreteria@gatc.it - www.gatc.it

Resti del secondo balneum rinvenuto lungo il litorale

La città vera e propria si trovava probabilmente più a sud (zona B). Le ricerche stanno interessando e anche le pertinenze del Casale Alibrandi, area sottratta all'edificazione per il vincolo apposto dalla Soprintendenza archeologica.

Per via dell'erosione da parte del mare di questo tratto di costa la scarpata che affaccia a mare restituisce vere e proprie sezioni stratigrafiche dove si possono riconoscere numerose opere appartenenti all'antico abitato. Un secondo Balneum è sta rinvenuto lungo la costa.

Gli scavi hanno restituito molto materiale tra cui tubazioni in piombo per l'approvvigionamento idrico, ceramiche, oggetti in vetro, ferro, e bronzo e monete.

CARTA ARCHEOLOGICA DELLA PROVINCIA DI ROMA - TAVOLE 19-20: S.Marinella - "CASTRUM NOVUM" - Ville marittime con peschiere

L'antica Tabula Peutingeriana dove si individuano nel territorio di Santa Marinella:  Pyrgos (approdo di fronte adel Castello di S.Severa), Punicum, Aquas Apollinaris, Castro Novo  (Castro Novis Castrum Novum), e più oltre Centicellie (Centumcellis = Civitavecchia)

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