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di Isidoro Bonfà - sul web dal 2003 già all'indirizzo http//universo.initalia.biz Pagina creata il 09- mar -2013 Ultimo aggiornamento 05-mag-2014 |
Tutte le strade portano a Roma |
Una delle più antiche rappresentazioni cartografiche: l'Impero Romano e i territori circostanti LA TABULA La Tavola Peutingeriana o Tabula Peutingeriana è una copia del XII-XIII secolo di un'antica carta romana che mostrava le vie militari dell'Impero. Porta il nome dell'umanista e antichista Konrad Peutinger che la ereditò dal suo amico Konrad Celtes, bibliotecario dell'imperatore Massimiliano I. Peutinger avrebbe voluto pubblicare la carta, ma morì prima di riuscirci. La Tavola è composta da 11 pergamene riunite in una striscia di 680 x 33 centimetri. ..... LEGGI TUTTO su wikipedia L'ORIGINE DELLA CARTA Dallo studio paleografico della mappa emergono elementi che fanno supporre a diverse datazioni possibili del documento. Un esempio chiaro è dato dalla raffigurazione delle tre principali città (Roma, Antiochia e Costantinopoli) la cui simbologia e raffigurazione a volo di uccello delle mura ci riportano ad un' epoca medievale (XI-XII o XII-XIII sec.). Tuttavia la concezione generale della Tabula e la struttura compositiva nonché la presenza di precise segnalazioni geografiche riportano con evidenza ad età romana. Gli studiosi non concordano però sull’epoca esatta di redazione dell’originale romano: le datazioni oscillano così fra III e IV sec. d.C., non escludendosi aggiunte posteriori (di VIII-IX se. d.C.), nonché la persistenza di elementi molto più antichi risalenti persino ad età Augustea. Lo storico Luciano Bosio (2) ritiene che la tabula rappresenti in retitleà la stesura finale di un itinerarium pictum che ha raccolto nel tempo nuovi dati che divenivano man mano importanti in relazione al sistema viario e politico dell’impero romano e di cui si possono individuare almeno tre principali redazioni: quella di età Augustea (in relazione con l’organizzazione del cursus publicus), quella Severiana (legata ad una grande riorganizzazione dello stesso cursus publicus), quella del IV sec. come indicano alcuni elementi che riportano con certezza ad un’età di crescente diffusione del cristianesimo. Su quest’ultima redazione sarebbero state operate successive aggiunte nell’VIII-IX sec. d.C., fino ad arrivare all’attuale copia medievale. ..... LEGGI TUTTO su romansites.com |
COSA RAPPRESENTA La tavola non è una vera e propria rappresentazione cartografica ma una rappresentazione simbolica e schematica, ricca di informazioni sul territorio dell'Impero Romano e dei territori circostanti ad esso, con indicazione della rete viaria, dei centri urbani (rappresentati con diversi simboli in base all'importanza), delle distanze, delle catene montuose, dei fiumi, delle isole ecc.. . Il territorio viene rappresentato come oggi si rappresenta una "carta delle metropolitane" che indica in modo sintetico e simbolico, le linee che costituiscono la rete del collegamento urbano. Le varie regioni rappresentate nella tabula sono indicate nella seguente figura, tratta dal sito tedesco della Bibiotheca Augustana, che suddivide in 14 parti l'intera tavola. L'ITALIA NELLA TABULA PEUTINGERIANA Nelle parti da 4 a 8 delle 14 suddivisioni della Bibiotheca Augustana 4 Alpi, Milano, Corsica e Sardegna - 5 Verona, Aquileia, Ravenna, Firenze - 6 Roma ed Italia centrale - 7 Napoli ed Italia meridionale - 8 Puglia Calabria e Sicilia |
PARTE 6 Roma ed Italia centrale |
1996 ENRICO ANGELO STANCO RICERCHE SULLA TOPOGRAFIA DELL'ETRURIA 1 La Tabula Peutingeriana e l'area dei monti della Tolfa Dal sito http://www.persee.fr/ Mélanges de l'Ecole française de Rome. Antiquité Année 1996 - Volume 108 |
BIBLIOGRAFIA - LINKS |
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alla scoperta delle antiche strade romane
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