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VALORI DI FONDO TERRENI E FALDE ACQUIFERE Pagina creata 8-dic-2011 - ultimo aggiornamento 29-dic-2015 |
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2015 |
VALORI DI FONDO TERRENI E FALDE ACQUIFERE DELL'AREA DI MALAGROTTA - Bacino Rio Galeria Magliana La Determinazione della Regione Lazio che facendo propri gli studi di ENEA e IRSA-CNR del 2012 nell'intorno del sito di discarica approva i valori di fondo dell'area
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LA NUOVA CARTA IDROGEOLOGICA DI ROMA E LA SUA RETE DI MONITORAGGIO presentata in Campidoglio e poi al Convegno internazionale di Idrogeologia AQUA 2015 ..... LEGGI TUTTO LA PAGINA DA CUI SCARICARE LA CARTA dal sito di Roma Capitale LA PAGINA PER CONSULTARE LA CARTA SU WEB dal sito ISPRA |
2014 |
Francesco La Vigna, Isidoro Bonfà e Simona Martelli (2014) - La determinazione dei valori di fondo naturale ed antropico nelle acque sotterranee dei grandi agglomerati urbani ACQUE SOTTERRANEE n° 2/136 volume 3 giu 2014 - pp 57-58, 1 fig. - Download
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Isidoro Bonfà, Francesco La Vigna and Simona Martelli (2014) - REVIEW ON AVAILABLE DATA ABOUT NATURAL BACKGROUND LEVELS OF DISSOLVED NATURAL ELEMENTS IN THE GROUNDWATER OF ROME (ITALY) 15-19 Settembre 2014 - 41°INTERNATIONAL CONGRESS OF International Association of Hydrogeologists (IAH) - Marocco - Marrakech 18-20 GIUGNO 2014 - Flowpath 2014 National Meeting on Hydrogeology - Ultimi aggiornamenti in tema di idrogeologia - Viterbo - Università degli Studi della Tuscia - Session Poster |
2013 |
NUOVA CARTA IDROGEOLOGICA DEL LAZIO Regione Lazio - Università La Sapienza e RomaTre LEGGI TUTTO e scarica dal sito idrogeologia quantitativa |
2012 |
Elisabetta Preziosi, Andrea Del Bon, Stefano Ghergo, 2012 - Valutazioni dei valori di fondo geochimici naturali nelle acque sotterranee: casi di studio nel LazioConvegno ENEA 29-30 mar 2012 - La valutazione del Rischio Geochimico: nuovi strumenti per una gestione sostenibile del territorio
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Studi IRSA-CNR ed ENEA sui Valori di Fondo di acque di falda e terreni nel bacino idrogeologico afferente alla Discarica di Malagrotta
RISULTATI BACINO RIO GALERIA MAGLIANA TABELLE VALORI DI FONDO: Elementi esaminati: F Be Al V Cr Mn Fe Ni Cu Zn As Se Cd Sb Hg Pb
Elementi esaminati: As Be Cd Co Cr (totale) Cu Hg Ni Pb Sb Sn V Zn Fe Mn Superamenti CSC (limiti verde-industriale in mg/kg) - di seguito sono esclusi Fe perchè espresso in diversa unità di misura (% peso) Mn perchè non tabellato Tufi stratificati varicolori di Sacrofano (vulcaniti Sabatine):
Litofacies sabbiosa PGL3c della Formazione di Ponte Galeria
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DM n. 161/2012 DEL MATTM CHE INTRODUCE IMPORTANTI NOVITA' SUI VALORI DI FONDO "DI ORIGINE NATURALE" DEI TERRENI
Decreto del
Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare 10 agosto 2012,
n. 161 TESTO DI LEGGE dal sito di Bosetti & Gatti In particolare vedere l'Art. 5 (commi 4 e 5) sulle possibilità di riutilizzo di tali terre mediante la predisposizione di un PIANO DI ACCERTAMENTO4. Nel caso in cui la realizzazione dell'opera interessi un sito in cui, per fenomeni naturali, nel materiale da scavo le concentrazioni degli elementi e composti di cui alla Tabella 4.1 dell'allegato 4, superino le Concentrazioni Soglia di Contaminazione di cui alle colonne A e B della Tabella 1 dell'allegato 5 alla parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni, è fatta salva la possibilità che le concentrazioni di tali elementi e composti vengano assunte pari al valore di fondo naturale esistente per tutti i parametri superati. A tal fine, in fase di predisposizione del Piano di Utilizzo, il proponente segnala il superamento di cui sopra all'Autorità competente, presentando un piano di accertamento per definire i valori di fondo da assumere. Tale piano è eseguito in contraddittorio con l'Agenzia regionale di protezione ambientale (ARPA) o con l'Agenzia provinciale di protezione ambientale (APPA) competente per territorio. Sulla base dei valori di fondo definiti dal piano di accertamento, il proponente presenta il Piano di Utilizzo secondo quanto indicato al comma 3. In tal caso l'utilizzo del materiale da scavo sarà consentito nell'ambito dello stesso sito di produzione. Nell'ipotesi di utilizzo in sito diverso rispetto a quello di produzione ciò dovrà accadere in un ambito territoriale con fondo naturale con caratteristiche analoghe e confrontabili per tutti i parametri oggetto di superamento nella caratterizzazione del sito di produzione. 5. Nel caso in cui il sito di produzione interessi un sito oggetto di interventi di bonifica rientranti nel campo di applicazione del Titolo V, Parte quarta, del decreto legislativo n. 152 del 2006, ovvero di ripristino ambientale rientranti nel campo di applicazione del Titolo II, Parte sesta, del decreto legislativo medesimo previa richiesta del proponente, i requisiti di cui all'articolo 4, comma 1, lettera d) sono individuati dall'Agenzia regionale di protezione ambientale (ARPA) o dall'Agenzia provinciale di protezione ambientale (APPA) competente per territorio secondo il tariffario di cui all'articolo 4, comma 3. L'ARPA o APPA, entro sessanta giorni dalla data della richiesta, comunica al proponente se per i materiali da scavo, ivi compresi i materiali da riporto, i valori riscontrati per tutti gli elementi e i composti di cui alla Tabella 1 dell'allegato 5, alla parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006, non superano le Concentrazioni Soglia di Contaminazione di cui alle colonne A e B della medesima Tabella 1 sopra indicata, con riferimento alla specifica destinazione d'uso urbanistica del sito di destinazione indicata dal Piano di Utilizzo. In caso di esito positivo, il proponente può presentare il Piano di Utilizzo secondo quanto indicato al comma 3. L' Art. 13 sulla acquisizione di dati utili alla definizione dei valori di fondo a scala regionaleArt. 13. Gestione dei dati 1. Al fine di garantire pubblicità e trasparenza dei dati relativi alla qualità ambientale del territorio nazionale, ogni Autorità competente comunica i pareri in merito ai piani di utilizzo all'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) onde consentire l'aggiornamento della cartografia relativa ai vari punti di campionatura eseguiti, cui va associato un archivio dei valori delle concentrazioni di inquinanti riscontrati nelle verifiche pervenute. 2. L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), entro trenta giorni dalla entrata in vigore del presente regolamento, pubblica sul proprio sito web un disciplinare che definisca le informazioni da trasmettere, gli standard e le modalità di trasmissione. APPROFONDIMENTI: NOTA ARPA VENETO SU DM 161/2012 ...... |
2011 |
Valori di fondo a Guidonia Montecelio (RM) di acque di falda e terreniRegione Lazio - Dip.to Programmazione Economica e Sociale - Determina B2118 del 21 marzo 2011Riferiti a:Be V Al Cr Mn Fe As Se Sb Pb B Ni Cu Zn U Cd F - in faldaAs Be Cd Co Cr (totale) Cu Ni Pb Sb Sn V Zn Fe Mn - nei terreni Determinati sulla base degli studi per la gestione dell'impianto ECO ITALIA 87 S.r.l.:- Relazione definitiva delle attività svolte da ENEA- Rapporto finale discarica dell'Inviolata - IRSA-CNRRISULTATI TABELLE VALORI DI FONDO:ACQUE DI FALDARiferiti a determinazioni di:Be V Al Cr Mn Fe As Se Sb Pb B Ni Cu Zn U Cd FSuperamenti dei limiti tabellari di Mn 96 μg/l (CSC 50 μg/l) e As 13.1 μg/l (CSC 10 μg/l)TERRENIRiferiti a determinazioni di:As Be Cd Co Cr (totale) Cu Ni Pb Sb Sn V Zn Fe MnSuperamenti CSC (limiti verde-industriale in mg/kg) - di seguito sono esclusi: Fe perchè espresso in diversa unità di misura (% peso) e Mn non tabellato Tufo di Villa Senni (vulcaniti Albane)
Limi argilloso-sabbiosi avana-giallastri
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2010 |
Elisabetta Preziosi, Giuseppe Giuliano and Raffaella Vivona 2010Natural background levels and threshold values derivation for naturally As, V and F rich groundwater bodies: a methodological case study in Central ItalyEnvironmental Earth Sciences Volume 61, Number 5, 885-897, DOI: 10.1007/s12665-009-0404-yStudio su un area di 5.500 km2 che comprende gli acquiferi vulcanici dei distretti di Bolsena Vico Bracciano del Monte Soratte e della costa laziale settentrionale - valutazione critica dei metodi di determinazione di NBL e TV LINK ABSTRACT - CNR E.PREZIOSI |
2009 |
ISPRA 2009 ● Criteri per la determinazione di Valori di Fondo Metalli e Metalloidi in Falda (apr 2009 - pdf) |
Beccaris G., Dotti N., Pucci V.Proposta di metodologia per la determinazione del fondo naturale ed esempio applicativoStudio di Arpa Liguria sui metalli delle litologie meta-ofiolitiche delle Unità Liguri-Piemontesi del Gruppo del Voltri e dell'Unità Bracco-Graveglia valori riferiti a quelli del DM 471/1999- Mn, As, Cu, Cr, Ni, Co, Cd, V, Pb, ZnConvegno |
Bianchini A. et. alii 2009 Nuove norme per il sistema idrogeologico dei Colli Albani . provvedimento per la tutela degli acquiferi dei Colli Albani (DGR Lazio 445 del 16 giugno 2009) |
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2008 |
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Deroghe regionali ai valori limite di metalli ed altre sostanze ex art. 13 del D.Lgs. n. 31/2001 nelle Acque minerali e destinate al consumo umano le . pdf da L'Ambiente 1/08 |
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Caratterizzazione geochimica dei suoli dell'area romana Serv.Geol.Nazion. - Memorie Descrittive della Carta Geologica d'Italia - Vol. 80/2008 METALLI PESANTI NEI SUOLI DI ROMA . TABELLA: Il contenuto in alcuni “metalli pesanti” nei prodotti eruttivi dei distretti vulcanici dei Colli Albani e dei Monti Sabatini. |
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2007 |
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Occurrence of minor toxic elements in volcanic-sedimentary aquifers: a case study in central ItalyHydrogeology Journal, 2007, Volume 15, Number 6, Pages 1183-1196 Presenza di alcuni elementi tossici (tra gli altri arsenico, vanadio, fluoruro) nelle acque destinate al consumo umano negli acquiferi laziali rilevati fin dagli anni '70 - Campagna di studi in un area di 100 km2 nei dintorni di Viterbo (Lazio Italy) |
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ª PIANO REGIONALE TUTELA ACQUE REGIONE LAZIO Dipartimento del Territorio - PIANO REGIONALE DI TUTELA DELLE ACQUE Deliberazione Cons. Reg. Lazio 27 settembre 2007 n. 42 (S. o. al BURL n. 3 n. 34 del 10 dicembre 2007) ð ELABORATI DI PIANO |
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K. Hinsby MT Condesso de Melo 2006 D22: Application and evaluation of a proposed methodology for derivation of groundwater threshold values – a case study summary report Actual submission date : December 2006
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Dietmar MÜLLER 2006 D18: FINAL PROPOSAL FOR A METHODOLOGY TO SET UP GROUNDWATER TRESHOLD VALUES IN EUROPE Actual submission date : 6 December 2006 ñ SU |
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D10: Impact of hydrogeological conditions on pollutant behaviour in groundwater and related ecosystems. Volume 1 - Appendices Actual submission date : May 2006
] LINK - PUBBLICAZIONE pdf |
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2005 |
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Regione Lazio 2005 - Delibera di Monitoraggio delle Acque sotterraneo DGR 222/05 (BURL 20.04.2005 n.11)
DGR 222/05: Monitoraggio delle acque sotterranee – Rilevazione dei fattori
meteo-climatici e idrologici per il calcolo del bilancio idrico degli
acquiferi. |
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G. Capelli, R. Mazza e C. Gazzetti (2005) STRUMENTI E STRATEGIE PER LA TUTELA E L’USO COMPATIBILE DELLA RISORSA IDRICA NEL LAZIO - Gli acquiferi vulcanici
Pitagora editrice Bologna Ricco importante ed aggiornato volume pubblicato a cura della REGIONE LAZIO - ASSESSORATO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE (il Volume può essere richiesto fino ad esaurimento scorte presso gli uffici regionali di via Capitan Bavastro - Roma) Redatto con la collaborazione di: AUTORITA' DEI BACINI REGIONALI DEL LAZIO - AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE - UNIVERSITA' ROMA TRE DIPARTIMENTO DI SCIENZE GEOLOGICHE |
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2002 |
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GEOLOGIA DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA Importante aggiornamento dei dati della precedente pubblicazione del 1988-1990 sulla geologia, idrogeologia e sottosuolo di Roma. Comprende un volume di 810 pagine corredato di:
ð SCARICA I FILES dal sito della provincia di Roma (testi e le cartografia in formato pdf) |
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2000 |
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Direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre
2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque
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1988 |
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Boni C. et alii 1988 - Carta Idrogeologica del Territorio della Regione Lazio Regione Lazio Assessorato alla Programmazione - Ufficio Parchi e Riserve Naturali IDROGEOLOGIA-Pozzi e Sorgenti-LITOLOGIA - SCARICA LA MAPPA - SITO DEL PROF.C.BONI |
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F. Brunamonte, D. Cosentino, L. D'Amico, R. Gavasci, A. Prestininzi, C. Romagnoli
CARTA DEI SISTEMI IDROGEOLOGICI DEL TERRITORIO DELLA REGIONE LAZIO - Scala 1:200.000 - LEGENDA Università La Sapienza di Roma - Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Strade - Regione Lazio Assessorato ai LL. PP.Importante lavoro realizzato nell'ambito delloSTUDIO PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO REGIONALE DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANICARTA DEI SISTEMI IDROGEOLOGICI, SPECIALI E TOSSICI E NOCIVISono distinti (vedi legenda)
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