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Reperto subacqueo misterioso nelle

acque dello Jonio A BRANCALEONE (RC)

http://universo.initalia.biz

di isidoro bonfà

aggiornato al 15/01/2012

webmaster Isidoro Bonfa' - ® Diritti Riservati

Foto Pietro Callea Brancaleone estate 2003

Un oggetto di forma alquanto strana è stato rinvenuto dal sub Isidoro Bonfà  a poca distanza dalla costa, alla profondità di circa 4 m nel Mar Jonio, a Brancaleone (RC), sicuramente si tratta un manufatto…

E' lungo 3,20 m, largo 1 m, alto 70 cm. Nella parte superiore ha due cavità profonde circa 25 cm.

Ha una forma geometrica molto regolare e tutte le misure sono indicate in dettaglio più avanti. 

Sembra fatto di calcestruzzo, gli inerti sono di dimensioni da piccole a molto piccole e la presenza di minuti frammenti di coccio potrebbe indicare, come suggerito da un'archeologa, che possa trattarsi di una malta con coccio pesto.  

La sovrintendenza archeologica è stata avvisata nel 2003 e nell'immediato non si è avuta nessuna risposta.

Le foto sono dell'estate 2003 e sono state riprese dal fotografo di Brancaleone Pietro Callea. 

In questa immersione, insieme ad Isidoro Bonfà, erano presenti anche Giuseppe Pucci e Maurizio Masucci.

Circa la funzione dello strano oggetto in prima battuta si è ipotizzato potesse trattarsi della zavorra di una antica nave, tuttavia un esperto di navi antiche interpellato da M. Masucci avrebbe escluso questa possibilità,  poiché le antiche zavorre sembra venissero fatte semplicemente utilizzando del pietrame.

Interpellati altri archeologi si ipotizza possa trattarsi di una sorta di stele.. un fregio che potrebbe essere collocato in posizione verticale (i due buchi avrebbero contenuto dei tasselli per fissarlo ad una parete e la parte opposta alla punta sarebbe stata infissa nel terreno). La parte decorata (o da decorare se si tratta di un oggetto sbozzato da rifinire) potrebbe essere quella che poggia sul fondo e pertanto non è visibile.

Va detto che questo oggetto non sempre è osservabile. E' collocato nel tratto di mare alla foce del torrente "la Fiumarella" (VEDI FIGURA) e pertanto a secondo gli anni può essere o meno ricoperto di sabbia in relazione a come la dinamica costiera distribuisce il sedimento durante gli eventi di mare mosso che si verificano nel periodo invernale.

Negli anni in cui è sepolto il fondale, dalla profondità di circa 4 m, passa a 1,5-2,0 m dal livello del mare.

SPERO CHE QUALCHE ESPERTO DEL SETTORE VEDENDO QUESTE FOTO POSSA FORMULARE QUALCHE IPOTESI SU COSA POSSA ESSERE!

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PER FARMI SAPERE QUALCOSA 

O PER CONOSCERE ULTERIORI DETTAGLI

Nell'estate 2004 la Sovrintendenza Archeologica ha effettuato una immersione - per altre informazioni

VAI ALLA PAGINA DEI REPERTI o a quella ARCHEO SUB di BRANCALEONE

       

Ma prima puoi vedere.....

qualche altra immagine dell'immersione poi.... 

LE MISURE (in cm) dello strano oggetto.        

                                                     

       

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